La colonna della flagellazione a Lucca
La colonna della Flagellazione a S.Prassede a Roma
La reliquia più importante legata alla flagellazione è
costituita dalla colonna conservata nella chiesa di Santa Prassede a Roma:
posta all’interno di un’edicola di bronzo risalente alla fine del XIX secolo,
fu trasferita da Gerusalemme a Roma, nel 1223, dal cardinale Giovanni Colonna.
“ Perché la colonna della flagellazione di Gesù, venerata in epoca antichissima
nella chiesa degli apostoli sul monte Sion a Gerusalemme, era il suo stemma
araldico come dimostra lo stesso cognome del cardinale (cardinale Colonna, N.d.A.).
E poiché questa colonna gli stava particolarmente a cuore, non la fece portare
nella basilica di San Pietro, ma la collocò nella chiesa di cui era titolare,
l’antica basilica di Santa Prassede sul colle Esquilino”.
Secondo il parere di numerosi studiosi della Sindone,
la colonna di Santa Prassede sarebbe compatibile con i segni della
flagellazione presenti sul lino torinese:
infatti, l’analisi della loro posizione
tenderebbe a suggerire la possibilità che il corpo dell’uomo avvolto nel
sudario fosse piegato quando era colpito dai tortores, schiavi preparati in
un’apposita scuola, oppure soldati comandati a questo particolare incarico, che
generalmente operavamo in coppia.
Collin de Plancy scriveva che a Gerusalemme si
conservavano addirittura due colonne della flagellazione e considerevoli pezzi
erano venerati a Padova, Assisi, Toledo, nell’abbazia di La Celle, presso
Troyes, dove vi erano conservate anche le verghe che servirono a flagellare
Gesù Cristo. (J.A.S Collin de Plancey, op.cit.p.126).
La colonna misura 63 cm. con diametro di 20 cm. che si
riduce a 13 cm. nella parte centrale.
E’ stata realizzata con quarzo-diorite egiziano, è danneggiata nella parte
superiore e inferiore e presenta al centro della sommità traccia
dell’infissione di un anello di ferro.
Il danneggiamento è da attribuire al prelevamento di
frammenti da inviare ad altre chiese, secondo il modus operandi piuttosto
diffuso nel passato, uno di questi frammenti è qui conservato nel museo del
Santuario di S. Gemma a Lucca.
Il pezzo della Colonna della Flagellazione conservato a Lucca nel Monastero di S.Gemma